Questo documento, entrato in vigore insieme ai programmi, sancisce il quadro istituzionale nel quale si svolgono gli studi liceali in Ticino fino alla riforma dell’ordinanza federale del 1995. Definisce tra altre cose i possibili tipi di maturità, ma soprattutto le scelte e i passaggi degli allievi tra questi tipi e le pratiche di valutazione nei licei cantonali.
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Regolamento dei corsi di abilitazione per i docenti di Scuola media (1976) e relativi materiali didattici (1978)
Il regolamento pone le basi per la formazione abilitante dei docenti di scuola maggiore, ginnasio, scuola di educazione domestica, scuola di avviamento professionale confluiti nel nuovo tipo di scuola.
Per quei corsi fu sviluppato anche una sorta di “libro di testo” , a cura del prof. Ivo Monighetti della Scuola magistrale cantonale: Argomenti di scienze dell’educazione: Apprendimento: materiale di approfondimento per i corsi di abilitazione all’insegnamento nella scuola media.
Regolamento esecutivo per l’igiene della scuola (1925)
Nato in applicazione della legge sanitaria del 1924 (e cioè pochi anni dopo la devastante esperienza dell’influenza spagnola), questo decreto regola l’introduzione di un vero e proprio servizio medico-scolastico cantonale e in particolare i termini della collaborazione che i medici delegati e le singole scuole sono tenuti a fornire a questo nuovo servizio. Dettagliatamente si regolamentano visite sanitarie, lezioni d’igiene del medico delegato, rapporti al servizio cantonale ecc. Il decreto autorizza inoltre il Consiglio di Stato a creare servizi medico-scolastici specializzati (cosa che in realtà avverrà solo dopo il secondo conflitto mondiale).
Per capire come molte delle idee espresse nel regolamento fossero nell’aria del tempo, si può consultare il manuale Hoepli L’igiene della scuola e dello scolaro del 1923 (qui in pdf).
Regolamento per il liceo, i ginnasi, la Scuola cantonale di commercio e la Scuola magistrale (1945)
Il regolamento è la conseguenza di una riforma complessiva del settore medio-superiore avvenuta nel 1942, il che spiega la sua validità per tutte le scuole menzionate nel titolo. Con una modifica nel 1951 viene ridefinito il ruolo del medico scolastico.
Regolamento per gli asili d’infanzia (1903)
Nel 1897 era stata istituita in Ticino la figura dell’ispettrice degli asili e nello stesso anno era stato emanato un programma. Con questo regolamento si conclude la prima fase di costruzione di un impianto normativo per il settore che oggi conosciamo come scuola dell’infanzia.
Regolamento per le scuole materne (1975)
Il regolamento fa parte di un più grande sforzo di rifacimento di leggi e regolamenti di quegli anni. Regolamenta nel dettaglio l’organizzazione della scuola dell’infanzia.
Regolamento di applicazione della legge sulla Scuola media (1979)
Il documento, in applicazione della legge che ha istituito la Scuola media, regola numerosi aspetti dell’organizzazione della nuova scuola.
Regolamento della Scuola media (1996)
Sostituito nel 2018 con il regolamento attualmente in vigore, questo documento ha regolato per più di 20 anni molti aspetti della Scuola media nella sua fase ormai matura (che vede la cosiddetta Riforma 3 nel 2004).
Regolamento per la scuola d’applicazione annessa alla Scuola Normale Maschile (1899)
La scuola d’applicazione (in periodi successivi chiamata anche scuola pratica) della Scuola magistrale ticinese, era una scuola elementare che permetteva agli studenti della scuola di formazione di svolgere regolare tirocinio d’osservazione e di pratica, ed è esistita per un secolo. Fa parte del grande sforzo di implementazione del “metodo intuitivo” e di una seria formazione dei docenti da parte del direttore della Scuola magistrale, Luigi Imperatori, e del suo vicedirettore Francesco Gianini. Il regolamento non lo esplicita, ma l’assenza nel programma delle attività femminili (cucito ecc.) fa pensare che si sia trattato di una scuola maschile. Regolamento in pdf |
Regolamento dei convitti della Scuola magistrale (1945)
Questo documento ci dà un’idea abbastanza precisa di quella che era la formazione “seminariale” dei docenti in Svizzera in un periodo che copre, nel caso del Ticino, l’ultimo quarto dell’Otto- e i primi tre quarti del Novecento: il futuro maestro e la futura maestra si formano in una scuola nella quale devono obbligatoriamente abitare in regime di internato, lontano dalla propria famiglia. La scuola di formazione, in altre parole, vuole plasmare il/la giovane non solo nei tempi di lezione o di tirocinio, ma anche nel tempo libero.
E’ anche contro la rigidità di questo regolamento che si rivolgerà la protesta delle studentesse e degli studenti della Magistrale nel 1968