La nastroteca radiofonica di Radioscuola, creata nel 1965, è stata per circa quattro decenni uno dei più importanti fornitori di materiale didattico per le scuole in Svizzera italiana. Il suo catalogo dell’anno 1990 fornisce un’idea di quali fossero i temi che attraverso il servizio Radioscuola si cercava di portare nelle scuole medie ed elementari, soprattutto in un’ottica di educazione del cittadino, in un periodo che va grosso modo dal 1970 al 2000.
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Programmi della Scuola normale del 1903 (e modifiche del 1907)
Questo documento segna la definitiva conversione della Scuola normale ticinese alla moderna pedagogia. Non a caso nella prefazione si fa riferimento al volume di Luigi Credaro, La pedagogia di Herbart (1900): il pedagogista italiano e futuro ministro della pubblica istruzione del Regno d’Italia era stato per diversi anni esperto esterno agli esami a Locarno.
Proponiamo qui il documento del 1903 e una sua successiva riedizione (identica) del 1912 (riprodotta con OCR). Quest’ultima contiene anche le modifiche che il Consiglio di Stato ha apportato nel 1907.
Ristampa del 1912 con allegato sulle modifiche del 1907 (con OCR)
Programmi dei Ginnasi del 1977
Questi programmi sono gli ultimi del ginnasio prima della definitiva entrata in funzione su tutto il territorio cantonale della Scuola media. Il loro “successore” è dunque in un certo senso il programma delle Scuole medie del 1984. Si noterà che questi programmi sono entrati in vigore ben tre anni dopo che il Gran Consiglio aveva già deciso che i ginnasi sarebbero stati convogliati nella Scuola media.
Nell’introduzione al testo leggiamo che esso sostituisce i programmi del 1964. In realtà nel 1964 era iniziato un lento processo di costante aggiornamento dei programmi del 1959 (vedi programmi del ginnasio del 1959) che si inseriva anche nel più ampio processo che avrebbe portato, nel 1974, verso l’istituzione della Scuola media.
Programma del liceo del 1924
Il programma del liceo del 1924 fa riferimento al Liceo cantonale di Lugano, che era una scuola postobbligatoria di cultura generale, che dal 1904 ammetteva anche le ragazze. Aveva i tradizionali due corsi, quello classico e quello architettonico. Non differenziava i curricoli tra i sessi.
Programma per le scuole maggiori del 1959
Il programma per le scuole maggiori del 1959 si riferisce ad una scuola mista e obbligatoria del settore Secondario I. Differenzia talune materie tra ragazze e ragazzi.
Programma per le scuole maggiori del 1936
Il programma per le scuole maggiori del 1936 è frutto di una profonda revisione dei piani di studio, per la quale le autorità cantonali si ispirano esplicitamente alle raccomandazioni che un anno prima aveva espresso, in una relazione commissionatagli dal Consiglio di Stato, il pedagogista italiano Giuseppe Lombardo Radice. Il programma non prescrive libri di testo. Scritto per una scuola mista, esso differenzia per genere per ciò che concerne l’economia domestica e l’educazione manuale (fornendo indicazioni precise per le classi maschili e quelle femminili).
La riforma provocò comunque discussioni e dibattiti. Ci si può fare un’idea di quelle discussioni leggendo un lungo articolo, inizialmente apparso su “L’Educatore della Svizzera italiana” di due tra le personalità più in voga nella scuola ticinese di quegli anni, Alberto Norzi e Giuseppe Pelloni (qui in pdf). Anche se alcune delle argomentazioni (come quella sulle donne insegnanti nella scuola maggiore) possono oggi apparire francamente incomprensibili, il testo è un utile complemento per comprendere l’organizzazione d’insieme della scuola dell’obbligo e delle formazioni professionali in quegli anni.
Programmi della Scuola magistrale (Sez. A), 1978
Questo programma della scuola magistrale è il risultato di una “piccola riforma” curricolare, l’ultima prima della trasformazione in scuola postliceale.
Legge generale sul riordinamento degli studi del 1879/1882
La legge entra in vigore durante il periodo di maggioranza governativa del partito conservatore (“Nuovo Indirizzo”) e ne esprime gli orientamenti politici. Rimase in vigore per altri vent’anni anche dopo il ritorno al potere dei Liberali e fu sostituita solo nel 1914. Qui ne riproduciamo il testo integrale.
Programmi dei licei cantonali, 1978
Il documento che qui riproduciamo è rimasto in vigore fino al 1982 (entrata in vigore di nuovi programmi). Dalla prefazione si evince che si tratta del programma del liceo di Lugano, che però con leggere varianti veniva osservato anche negli altri licei cantonali. Il documento non prescrive libri di testo, né prevede insegnamento differenziato tra ragazzi e ragazze.
Regolamento per gli esami magistrali del 1915
Il regolamento disciplina gli esami e le procedure di assunzione per i maestri elementari. Ogni maestro/a che voleva diventare eleggibile come docente in una scuola comunale doveva sottoporsi a questi esami. Dato che in nel periodo dall’ultimo quarto dell’Ottocento fino al 1931 il Ticino conosceva diverse Scuole magistrali private (cfr. in questo sito la Cartografia delle formazioni magistrali), questo documento ha una sua importanza perché fornisce informazioni preziose sullo standard di professionalità che lo Stato richiedeva per queste formazioni.