Archivi categoria: educazione musicale

Programmi della Scuola media del 1987

I programmi per la scuola media del 1987 sono il frutto di una parziale riforma della scuola media che rendono necessario un adattamento dei programmi del 1984. Può sorprendere che alcune materie d’insegnamento (educazione tecnica, tecnica dell’abbigliamento) siano qui per l’ultima volta differenziate tra allievi e allieve. Il documento venne in un secondo completato con indicazioni per la storia e l’educazione sessuale (contenute nella versione che qui riproduciamo).

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Programma per le scuole elementari del 1959

Il programma delle scuole elementari del 1959 (grado di scuola primario), è del periodo 1946-1974.
Per le scuole elementari il programma prescrive: religione, educazione civica e morale, igiene, educazione fisica, educazione tecnica e manuale, lavori femminili, educazione musicale, italiano, calligrafia, scienze, storia, geografia, matematica.
Il programma non prescrive libri di testo. Si tratta di scuole miste. I programmi differenziano quindi per genere per ciò che concerne, per esempio, il lavoro femminile.

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La casa dei bambini, problemi di educazione infantile e loro attuazione pratica (1944)

Questo documento (grado prescolastico) rientra nel periodo 1915-1945. Scritto con l’intento di affrontare i problemi dell’educazione infantile – proponendo poi delle soluzioni pratiche – può essere considerato come un programma. E’ opera dell’ispettrice cantonale degli asili Felicina Colombo, succeduta nel 1931 a Teresa Bontempi (autrice del programma per le case dei bambini del 1928) e protagonista della vita pedagogica del Canton Ticino per diversi decenni. (Non a caso questo documento viene riproposto, nel 1960, come programma per le Case dei bambini.) Oltre a sottolineare la funzione della casa dei bambini, il testo propone delle riflessioni rispetto a diverse attività, quali l’educazione fisica e i diversi giochi, l’educazione intellettuale, l’educazione morale, la lingua, il canto e il disegno.

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Programma delle case dei bambini, 1928

Il programma delle case dei bambini (grado prescolastico), è del periodo 1915-1945. Possiamo affermare, senza grandi esitazioni, che si tratta del primo vero programma per le scuole dell’infanzia, totalmente improntato alla pedagogia di Maria Montessori. La sua autrice, Teresa Bontempi, ispettrice degli asili dal 1907 al 1931, aveva conosciuto personalmente la grande pedagogista italiana e aveva contribuito molto alla diffusione del montessorismo anche in Italia. Vedi in questo sito la sezione dedicata a Maria Montessori e la Svizzera. Oltre a sottolineare la funzione di questo tipo di scuola, il programma prescrive attività, principi e materie, quali l’educazione fisica, l’educazione morale e sociale, educazione religiosa, educazione intellettuale, disegno e lavoro manuale, canto.

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Piano di formazione per la Scuola Media del 2004

Il Piano di formazione della Scuola media del 2004 è un curricolo per obiettivi e competenze che appartiene al periodo 1975-2013, quello più recente della storia del sistema scolastico ticinese. È un documento programmatico del settore Secondario I, che non prescrive libri di testo o altri sussidi didattici. Le materie di insegnamento sono: italiano, storia, civica, matematica, scienze, geografia, disegno, educazione tecnica e manuale, educazione musicale, educazione fisica, francese, inglese, tedesco, latino. Non differenzia per genere.

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Programmi per le prime scuole medie 1976

Questi programmi, del 1976, sono una parte importante del processo di costruzione – iniziato proprio in quell’anno nelle sedi sperimentali di Gordola e Castione – del nuovo tipo di scuola introdotto con la legge del 1974.  Dato questo contesto, sono di particolare importanza per la loro comprensione i due capitoli introduttivi (Finalità della scuola pubblica e Indirizzi metodologici), che si rivolgono a docenti provenienti da diversi tipi di scuola (ginnasi, scuole maggiori, scuole di avviamento professionale, …) che nella nuova scuola si trovano a collaborare.

Solo nel 1984 verranno poi approvati i primi programmi definitivi della Scuola media, sostituiti appena tre anni anni da quelli del 1987.

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Programma analitico sperimentale per le scuole maggiori maschili e femminili del 1895

Il Programma analitico sperimentale per le Scuole maggiori del 1895 (grado secondario I) è un documento decisamente all’insegna dell’attivismo pedagogico e come tale uno dei più significativi del periodo 1879-1894. Le materie prescritte sono: religione, italiano, francese, matematica, scienze, storia, geografia, educazione civica, educazione visiva, calligrafia, educazione musicale, educazione fisica, economia domestica. Il programma è comune per le scuole maschili e femminili. Esso differenzia le materie fra maschi e femmine solamente per ciò che concerne l’economia domestica. Non prescrive libri di testo.

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Programma delle scuole elementari del 1915

Il programma delle scuole elementari del 1915 è stato emanato un anno dopo la legge sull’insegnamento elementare e costituisce un adeguamento alla mutata cultura pedagogica. In particolare spariscono qui i numerosi riferimenti al “metodo intuitivo” che avevano caratterizzato i precedenti programmi del 1894. Il documento prescrive le seguenti materie: italiano, calligrafia, storia, educazione civica, buone maniere, geografia, matematica, scienze, economia domestica, educazione fisica, educazione musicale, educazione visiva, educazione tecnica e manuale, economia (computisteria). Non si trovano prescrizioni relative ai libri di testo, che da quest’anno si trovano su una relativa lista dei “testi autorizzati” stilata dal Dipartimento. Il programma differenzia per genere per ciò che concerne il lavoro femminile, educazione civica, l’educazione manuale e l’economia domestica (fornendo precise indicazioni per le scuole femminili).

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