Archivi categoria: geografia

Programma per la scuola maggiore maschile del 1885

Il programma per la scuola maggiore maschile, del 1885 (grado di scuola secondario I), è del periodo 1879-1894. Il programma prescrive le materie che seguono: religione, italiano, calligrafia, francese, storia, geografia, matematica, scienze, educazione fisica, educazione musicale, educazione visiva, economia (computisteria). Il programma prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola maschile, non differenzia per genere nessuna materia.

Continua a leggere

Programma per le scuole maggiori femminili del 1885

Il programma delle scuole maggiori femminili, del 1885 (grado di scuola secondario I), è del periodo 1879-1894. Il programma prescrive le seguenti materie: religione, italiano, calligrafia, francese, storia, igiene, geografia, matematica, scienze, economia domestica, educazione musicale, educazione visiva, educazione tecnica e manuale, economia (computisteria). Il programma prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola femminile, non differenzia per genere nessuna materia.

Continua a leggere

Programma delle scuole elementari del 1879

Il programma delle scuole elementari, del 1879 prescrive le seguenti materie: religione, italiano, latino, storia, educazione civica, buone maniere, igiene, geografia, matematica, economia domestica, educazione fisica, educazione musicale, educazione tecnica e manuale, economia (computisteria). Il programma non prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola mista, il programma differenzia per genere per ciò che concerne i lavori femminili.

Questi programmi, frutto della legislazione scolastica del “Nuovo indirizzo” (successivo all’arrivo al governo del Partito cattolico-conservatore), sarebbero rimasti in vigore sino all’approvazione del programmi del 1894.

Continua a leggere

Programma delle scuole minori del 1867

Il programma delle scuole minori, del 1867 (grado di scuola primario), sostituisce quello del 1857. Esso è frutto dello sforzo legislativo culminato nella legge scolastica del 1864. Le materie che prescrive sono le seguenti: religione, italiano, storia, educazione civica, buone maniere, igiene, geografia, matematica, educazione musicale, agricoltura. Il programma prescrive dei libri di testo. Trattandosi di una scuola mista, esso differenzia per genere nelle seguenti materie: lavori femminili, economia domestica e civica.

Continua a leggere

Programma per le scuole maggiori femminili del 1866

Nonostante un primo tentativo nel 1853, le scuole maggiori femminili hanno avuto uno sviluppo piuttosto lento. Non a caso nell’introduzione di questo programma, il primo, si fa riferimento alla legge scolastica del 1864  e si sottolinea il carattere tutto sommato sperimentale di un programma per un tipo di scuola ancora da consolidare.

Quanto ai contenuti, il programma contiene sì alcune materie tipicamente “femminili” come l’economia domestica e i “lavori femminili”, e che nel disegno si invita a far disegnare “fiori o paesaggi, a seconda della disposizione delle allieve”. Nel contempo però troviamo anche materie come la contabilità (a carattere professionalizzante) e l’educazione civica, a dimostrazione che si tratta comunque di far avere alle ragazze una vera istruzione che andasse oltre il semplice “leggere, scrivere e  far di conto”.

Continua a leggere

Programma per il ginnasio del 1853-1854

Il programma per il ginnasio prescrive le seguenti materie: religione, italiano, calligrafia, tedesco, francese, latino, storia, civica, geografia, matematica, scienze, educazione fisica, istruzione militare, economia (computisteria). Il programma prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola maschile, prevede anche una materia che oggi può sembrarci strana come l’istruzione militare. In appendice alcune norme che regolano dettagliatamente aspetti pratici di questo tipo di scuola, dalle condizioni di ammissione ai diritti e doveri di allievi e docenti.

Continua a leggere

Programma delle scuole elementari del 1894

Questo programma segna da molti punti di vista una svolta nella storia della scuola ticinese.  Con questo documento fa il suo ingresso la pedagogia come disciplina accademica di riferimento nei programmi scolastici in Ticino. Opera del vicedirettore della Scuola normale, Francesco Gianini, e improntato al pensiero pedagogico del “metodo intuitivo”, il programma è oggetto di un’intensa attività di promozione e formazione presso i docenti del Cantone, anche attraverso la pubblicazione di programmazioni-tipo e di articoli nella stampa pedagogica. (Vedi in questo sito la pagina dedicata alle pubblicazioni pedagogiche del Gianini.)

Tra le molte originalità del programma possiamo far notare un canone delle materie diverso da quello tradizionale (ad esempio la calligrafia è abbinata al disegno) e un’idea di curricolo inter- e transdisciplinare di notevole modernità per l’epoca. 

Programma in pdf

La diffusione di quanto richiesto dal nuovo programma non doveva essere facile, come dimostra tra l’altro una guida proposta ai docenti dalla loro associazione professionale, la Federazione dei docenti ticinesi.

Guida in pdf