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Programmi della Scuola magistrale del 1942

I programmi della Scuola magistrale cantonale del 1942 sono frutto di una più ampia revisione dei piani di studio delle scuole cantonali. Programma in pdf

Il padre di quella riforma, il Consigliere di Stato Giuseppe Lepori, ne riassunse le lineefondanti in questi termini:

[…] Con queste riforme la Scuola secondaria ticinese viene ad assumere una struttura unitaria. Al Ginnasio è conferita la funzione di dare ai giovani le basi essenziali della cultura umanistica. Essa non chiude un ciclo di studi, ma ne inizia uno: da esso, a seconda delle intenzioni, il giovane passa, senza ulteriore esame di ammissione, a un secondo grado di scuole che assolverà il suo specifico compito formativo in 4 anni. Il Liceo, certamente meglio dotato dei Ginnasi locali, potrà in un programma quadriennale operare quella maturazione delle menti giovanili che dovranno affrontare poi gli studi universitari. Anche la Scuola Magistrale, che prepara i docenti dell’ordine elementare, sarà avvantaggiata: le materie del suo insegnamento potranno essere più razionalmente distribuite, evitando un dannoso infittirsi di ore di scuola, come succedeva fin qui, e provvedendo con migliore agio ai scopi [sic] che contemplano una mèta culturale e una mèta professionale. […] (La riforma degli studi secondari nel Cantone Ticino, in: “Bollettino di legislazione scolastica comparata”a. 2, n. 6-7, giugno luglio 1942-XX: 291-294.)

I corsi per le maestre delle Case dei bambini (= asili) i cui programmi si trovano in appendice al programma, venivano in realtà avviato solo sporadicamente. L’estensione della durata da due a tre anni avvenne solo a partire dal 1947.

Programmi della Scuola tecnica cantonale del 1942

La Sccuola tecnica cantonale, frutto di una trasformazione della scuola dei capimastri di Lugano (fondata nel 1915) era una scuola professionale. Più tardi sarà trasformata in Scuola tecnica superiore (STS) o Scuola d’ingegneri in base a un riconoscimento federale.

Il programma, che fa parte della più grande riforma del settore medio-superiore del1942,  prevede diversi curricoli per diverse professioni nel campo dell’edilizia e del genio civile.

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Programmi per la Scuola cantonale di commercio del 1942 (e opuscolo del 1945 sulla scuola)

Frutto di una più ampia revisione dei piani di studio, questi programmi si riferiscono alla Scuola cantonale di commercio, una scuola professionale che però fa anche parte del settore Secondario II.

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Sono anni di intenso sviluppo della Scuola di commercio, come ricorderà pochi anni dopo un opuscolo edito in occasione del cinquantenario. In quell’opuscolo la missione della scuola è così definita: “L’Istituto ha indirizzo professionale, ma il suo programma accorda particolare importanza anche alle materie di coltura generale, principalmente alla lingua e alle letteratura materne, alle lingue ed alle letterature estere, nonché alle scienze matematiche e sperimentali. Esso ha duplice scopo: quello di procurare un insegnamento professionale completo ai giovani che si avviano al commercio e alle professioni commerciali, e quello di preparare i giovani agli studi commerciali universitari.”

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Programmi per il liceo cantonale del 1942

I programmi per il liceo cantonale del 1942 si riferiscono all’allora unica scuola del settore secondario II con esclusive finalità di scuola di cultura generale. Prevedono numerose materie di studio, con diversi curricoli possibili tra classico e scientifico. Il liceo ammette dal 1904 anche le  ragazze, ma nel programma non si trovano tracce di un insegnamento differenziato per l’uno e l’altro sesso.

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Questo programma si inserisce nel più grande contesto della riforma degli studi medi del 1942.

Il padre di quella riforma, il Consigliere di Stato Giuseppe Lepori, ne riassunse le linee fondanti in questi termini:

[…] Con queste riforme la Scuola secondaria ticinese viene ad assumere una struttura unitaria. Al Ginnasio è conferita la funzione di dare ai giovani le basi essenziali della cultura umanistica. Essa non chiude un ciclo di studi, ma ne inizia uno: da esso, a seconda delle intenzioni, il giovane passa, senza ulteriore esame di ammissione, a un secondo grado di scuole che assolverà il suo specifico compito formativo in 4 anni. Il Liceo, certamente meglio dotato dei Ginnasi locali, potrà in un programma quadriennale operare quella maturazione delle menti giovanili che dovranno affrontare poi gli studi universitari.  […] (La riforma degli studi secondari nel Cantone Ticino, in: “Bollettino di legislazione scolastica comparata”a. 2, n. 6-7, giugno luglio 1942-XX: 291-294.)

Legge sull’insegnamento professionale del 1914

Questa sostituisce quella precedente del 1912 e può essere definita, con buone ragioni, come l’inizio della moderna formazione professionale nel Canton Ticino. E’ infatti la prima legge che propone un ordinamento organico di tutte le formazioni (sia maschili che femminili) che avviano a una professione, tenendo conto della legislazione federale in materia (sovvenzioni federali) e delle esistenti e possibili iniziative locali e private. Anche il settore delle formazioni dei docenti (sia dei docenti delle scuole dell’obbligo formate presso la Scuola magistrale di Locarno, sia dei docenti delle scuole professionali) è riordinato in questa legge.

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I circondari scolastici nell’Ottocento (legge sull’ispettorato del 1842 e legge scolastica del 1864)

La prima definizione dei circondari si trova nella legge sugli ispettori scolastici del 15 gennaio 1842 (p. 318 della Raccolta delle leggi del 1847 e regolamento del 28 aprile 1842 con la relativa tabella, p. 319).

In applicazione della legge del 1864, il Consiglio di Stato stilerà poi l’elenco dei circondari scolastici (pp. 29-32). Quest’elenco ci indica la suddivisione amministrativa della scuola ticinese nell’Ottocento, nonché i comuni che gestivano una scuola elementare.