Il decreto contribuisce a rendere più chiari i criteri di valutazione necessari per diventare docente nella “nuova” Scuola maggiore, nata nel 1923 e riformata nei suoi programmi pedagogici nel 1936. Sono in questo senso un tassello importante nel percorso che dà a questa scuola una sua fisionomia e peculiarità che sarebbe durata fino alla confluenza delle scuole maggiori nella Scuola media. Da notare che tra le materie obbligatorie d’esame c’è il francese, che appena tre anni prima è diventato lingua obbligatoria nelle Scuole maggiori. E’ da qui che prende avvio una centralità del francese nel curricolo linguistico della scuola ticinese che dura fino ad oggi.