Convenzione tra il Canton Ticino e l’Imperatore d’Austria sul Collegio elvetico di Milano (1842)

Nella convenzione l’Impero austriaco riattualizza le condizioni d’accesso degli studenti provenienti dai Cantoni cattolici della Svizzera al Collegio elvetico, un’istituzione la cui storia risale a Federico Borromeo (vedi l’articolo nel Dizionario storico svizzero).

La convenzione del 1842 è dunque una curiosa traccia della “politica universitaria” del giovane Canton Ticino della prima metà dell’Ottocento che si preoccupa di trovare delle possibilità di studi superiori per i suoi giovani.

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