Le lezioni di Giovanni Nizzola per il Corso di metodica (1867)

Giovanni Nizzola (1833-1927) è stato un uomo di scuola tra i più importanti dell’Ottocento ticinese. Insegnante in varie scuole, ispettore scolastico, direttore delle scuole comunali di Lugano e membro della Commissione cantonale degli studi, ha percorso il tipico cursus honorum del secondo Ottocento.

Le Lezioni sull’insegnamento dell’italiano e della calligrafia, di cui proponiamo qui la terza edizione del 1872, sono frutto del suo insegnamento nei Corsi di metodica (nei quali sino alla fondazione della Scuola Normale nel 1873 si formavano i maestri ticinesi). La loro importanza sta nel fatto che codificano una didattica dell’insegnamento simultaneo di lettura e scrittura che si discosta da quella di origine austriaca che prevedeva l’insegnamento separato delle due con supporti didattici diversi (l’Abecedario e il Libretto dei nomi per leggere, gli Esemplari di calligrafia per scrivere). Il metodo proposto dal Nizzola invece propone un uso attivo della lavagna e un insegnamento che fosse il più possibile fondato sull’apprendimento attivo da parte dei bambini.

Il Nizzola è autore di numerosissimi altri libri di testo che spaziano dall’aritmetica all’italiano e dalla storia all’aritmetica, in particolare un Abecedario molto fortunato,  e degli Esempi di calligrafia. Il Nizzola è stato anche uno storico della scuola pubblica in Ticino (link). Del Nizzola è anche un interessantissimo adattamento del Libretto dei nomi, un tipo di abecedario/libro di letture che proviene dalla traduzione della metodica austriaca. Quello del Nizzola, del 1886, è un esempio particolarmente interessante della sopravvivenza di questo genere sin verso la fine dell’Ottocento (Libretto in pdf).