Questo documento fornisce uno spaccato della situazione nel liceo cantonale di Lugano in un periodo relativamente lungo. In particolare troviamo numerose informazioni sui regolamenti, sulle pratiche di valutazione, sul corpo docenti e sugli eventi più importanti del periodo. Inoltre il documento riproduce i programmi del ginnasio e del liceo (che sono in pratica quelli approvati dal Consiglio di Stato nel 1924).
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Regolamento per il corso pedagogico annesso al liceo cantonale (1912)
Con questo documento si stabilisce il Corso pedagogico, che nelle intenzioni del legislastore doveva fornire una possibilità di ulteriore formazione culturale ai diplomati della Scuola magistrale di Locarno. Annesso al liceo cantonale, il corso non ebbe mai molta fortuna e fu soppresso nel 1931.
Decreto sulle materie del liceo cantonale (1910)
Il documento modifica le materie d’insegnamento e d’esame nella’allora unico liceo del Canton Ticino. Di particolare importanza è l’introduzione del latino come materia d’esame, motivata con vincoli federali.
Decreti sulle scuole di ripetizione (1885 e 1902)
Questi decreti riguardano le Scuole di ripetizione. Già previsti dal regolamento scolastico del 1879 e implementati con un decreto del 1885, questi corsi dovevano rimediare alle difficoltà emerse negli “Esami delle reclute” che spesso vedevano i coscritti ticinesi tra i meno preparati in Svizzera. Il secondo decreto ne ribadisce (in applicazione di un decreto legislastivo del 1901) l’obbligatorietà, stabilendo anche le sanzioni per gli inadempienti.
Programmi liceali del 1982
Approvati nel 1982, questi programmi ci fanno vedere lo stato degli anni ’80 prima della Riforma degli studi liceali.
Programma del liceo del 1924
Il programma del liceo del 1924 fa riferimento al Liceo cantonale di Lugano, che era una scuola postobbligatoria di cultura generale, che dal 1904 ammetteva anche le ragazze. Aveva i tradizionali due corsi, quello classico e quello architettonico. Non differenziava i curricoli tra i sessi.
Programmi della Scuola magistrale del 1942
I programmi della Scuola magistrale cantonale del 1942 sono frutto di una più ampia revisione dei piani di studio delle scuole cantonali. Programma in pdf
Il padre di quella riforma, il Consigliere di Stato Giuseppe Lepori, ne riassunse le lineefondanti in questi termini:
[…] Con queste riforme la Scuola secondaria ticinese viene ad assumere una struttura unitaria. Al Ginnasio è conferita la funzione di dare ai giovani le basi essenziali della cultura umanistica. Essa non chiude un ciclo di studi, ma ne inizia uno: da esso, a seconda delle intenzioni, il giovane passa, senza ulteriore esame di ammissione, a un secondo grado di scuole che assolverà il suo specifico compito formativo in 4 anni. Il Liceo, certamente meglio dotato dei Ginnasi locali, potrà in un programma quadriennale operare quella maturazione delle menti giovanili che dovranno affrontare poi gli studi universitari. Anche la Scuola Magistrale, che prepara i docenti dell’ordine elementare, sarà avvantaggiata: le materie del suo insegnamento potranno essere più razionalmente distribuite, evitando un dannoso infittirsi di ore di scuola, come succedeva fin qui, e provvedendo con migliore agio ai scopi [sic] che contemplano una mèta culturale e una mèta professionale. […] (La riforma degli studi secondari nel Cantone Ticino, in: “Bollettino di legislazione scolastica comparata”a. 2, n. 6-7, giugno luglio 1942-XX: 291-294.)
I corsi per le maestre delle Case dei bambini (= asili) i cui programmi si trovano in appendice al programma, venivano in realtà avviato solo sporadicamente. L’estensione della durata da due a tre anni avvenne solo a partire dal 1947.
Programmi per la scuola d’amministrazione del 1942
La scuola d’amministrazione è una scuola professionale postobbligatoria. I suoi programmi del 1942 si inseriscono nel contesto di una più ampia riforma dei piani di studio delle scuole postobbligatorie.
Programmi per il liceo cantonale del 1942
I programmi per il liceo cantonale del 1942 si riferiscono all’allora unica scuola del settore secondario II con esclusive finalità di scuola di cultura generale. Prevedono numerose materie di studio, con diversi curricoli possibili tra classico e scientifico. Il liceo ammette dal 1904 anche le ragazze, ma nel programma non si trovano tracce di un insegnamento differenziato per l’uno e l’altro sesso.
Questo programma si inserisce nel più grande contesto della riforma degli studi medi del 1942.
Il padre di quella riforma, il Consigliere di Stato Giuseppe Lepori, ne riassunse le linee fondanti in questi termini:
[…] Con queste riforme la Scuola secondaria ticinese viene ad assumere una struttura unitaria. Al Ginnasio è conferita la funzione di dare ai giovani le basi essenziali della cultura umanistica. Essa non chiude un ciclo di studi, ma ne inizia uno: da esso, a seconda delle intenzioni, il giovane passa, senza ulteriore esame di ammissione, a un secondo grado di scuole che assolverà il suo specifico compito formativo in 4 anni. Il Liceo, certamente meglio dotato dei Ginnasi locali, potrà in un programma quadriennale operare quella maturazione delle menti giovanili che dovranno affrontare poi gli studi universitari. […] (La riforma degli studi secondari nel Cantone Ticino, in: “Bollettino di legislazione scolastica comparata”a. 2, n. 6-7, giugno luglio 1942-XX: 291-294.)
Programmi della Scuola magistrale (Sez. A), 1978
Questo programma della scuola magistrale è il risultato di una “piccola riforma” curricolare, l’ultima prima della trasformazione in scuola postliceale.