Archivi categoria: buone maniere

Regolamento per le scuole della Repubblica e Cantone del Ticino (1832)

Il Regolamento per le scuole della Repubblica e Cantone del Ticino, del 28 maggio 1832, è in un certo senso il primo programma scolastico ticinese (periodo 1830-1878). Più che un vero e proprio programma scolastico, esso è però un documento di indirizzo sull’intera organizzazione della scuola, che tratta un po’ tutto dagli aspetti organizzativi (tipici di un regolamento) alle disposizioni sull’obbligo scolastico o sulla sorveglianza delle scuole (che ci si aspetterebbe piuttosto in una legge scolastica) alle indicazioni sulle materie e sui metodi di insegnamento (che sono un tipico contenuto di un programma scolastico).

Il Regolamento non prescrive libri di testo. Esso riguarda sia le scuole elementari che le scuole maggiori e le scuole di disegno (settore primario e secondario I). Le materie d’insegnamento sono: religione, italiano, calligrafia, matematica, buone maniere, lavori femminili, educazione civica, filosofia, geografia, storia, scienze, agricoltura, diritto.

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Programma per i corsi di Economia Domestica 1926

Il Programma per i corsi di Economia Domestica del 1926 è la versione attualizzata di un programma del 1905 (vedi).  Prescrive le seguenti materie: educazione morale, economia (computisteria), scienze, igiene, educazione alimentare, agricoltura, buone maniere. Il programma non prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola femminile, non vi è alcuna differenziazione di genere. Questo programma tradisce fortemente l’influenza dell’ispettrice dei corsi di economia domestica, Erminia Macerati, che ha ricoperto la carica dal 1912 al 1934 ma ha dedicato un periodo molto più lungo all’insegnamento dell’economia domestica. 

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Programma delle scuole elementari del 1915

Il programma delle scuole elementari del 1915 è stato emanato un anno dopo la legge sull’insegnamento elementare e costituisce un adeguamento alla mutata cultura pedagogica. In particolare spariscono qui i numerosi riferimenti al “metodo intuitivo” che avevano caratterizzato i precedenti programmi del 1894. Il documento prescrive le seguenti materie: italiano, calligrafia, storia, educazione civica, buone maniere, geografia, matematica, scienze, economia domestica, educazione fisica, educazione musicale, educazione visiva, educazione tecnica e manuale, economia (computisteria). Non si trovano prescrizioni relative ai libri di testo, che da quest’anno si trovano su una relativa lista dei “testi autorizzati” stilata dal Dipartimento. Il programma differenzia per genere per ciò che concerne il lavoro femminile, educazione civica, l’educazione manuale e l’economia domestica (fornendo precise indicazioni per le scuole femminili).

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ProgrammI dei corsi di educazione e di economia domestica (1905)

Con il programma dei corsi di educazione e di economia domestica del 1905 si venne a creare una nuova formazione per le donne. Poste sotto la sorveglianza del Cantone, queste formazioni offrivano alle ragazze una formazione che comprendeva contenuti che spaziavano dall’anatomia del corpo umano alle scienze dell’alimentazione fino alla puericultura e primi rudimenti di medicina.

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Circolare del 30.10.1849

La circolare del 30.10.1849, facendo riferimento a numerose altre circolari e leggi dei due decenni precedenti, è come una sorta di regolamento aggiornato del sistema scolastico da numerosi punti di vista. In particolare la  circolare contiene un elenco di tutti i libri la cui circolazione nelle scuole è autorizzata, definisce in maniera particolareggiata le mansioni degli ispettori e i compiti dei sacerdoti (che sono invitati a sorvegliare e incentivare il rispetto dell’obbligo scolastico) e molto altro ancora. Infine la circolare introduce due nuovi insegnamenti nelle scuole: l’istruzione militare dei giovani maschi e il disegno.

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Programma per le scuole elementari del 1936

Il programma per le scuole elementari e maggiori del 1936 è frutto di una profonda revisione dei piani di studio, per la quale le autorità cantonali si ispirano esplicitamente alle raccomandazioni che un anno prima aveva espresso, in una relazione commissionatagli dal Consiglio di Stato, il pedagogista italiano Giuseppe Lombardo Radice. Il programma prescrive le seguenti materie: italiano, calligrafia, storia, educazione civica, buone maniere, igiene, geografia, matematica, scienze, economia domestica, educazione fisica, educazione musicale, educazione visiva, educazione tecnica e manuale, disegno tecnico, recitazione e attività ricreative. Il programma non prescrive libri di testo. Scritto per una scuola mista, esso differenzia per genere per ciò che concerne l’economia domestica (fornendo indicazioni precise per le classi maschili e quelle femminili).

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Programma delle scuole elementari del 1879

Il programma delle scuole elementari, del 1879 prescrive le seguenti materie: religione, italiano, latino, storia, educazione civica, buone maniere, igiene, geografia, matematica, economia domestica, educazione fisica, educazione musicale, educazione tecnica e manuale, economia (computisteria). Il programma non prescrive libri di testo. Trattandosi di una scuola mista, il programma differenzia per genere per ciò che concerne i lavori femminili.

Questi programmi, frutto della legislazione scolastica del “Nuovo indirizzo” (successivo all’arrivo al governo del Partito cattolico-conservatore), sarebbero rimasti in vigore sino all’approvazione del programmi del 1894.

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Programma delle scuole minori del 1867

Il programma delle scuole minori, del 1867 (grado di scuola primario), sostituisce quello del 1857. Esso è frutto dello sforzo legislativo culminato nella legge scolastica del 1864. Le materie che prescrive sono le seguenti: religione, italiano, storia, educazione civica, buone maniere, igiene, geografia, matematica, educazione musicale, agricoltura. Il programma prescrive dei libri di testo. Trattandosi di una scuola mista, esso differenzia per genere nelle seguenti materie: lavori femminili, economia domestica e civica.

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Programma per le scuole elementari del 1857

Il programma per le scuole elementari del 1857 (grado di scuola primario), è del periodo 1830-1878. Le materie che prescrive sono: religione, italiano, calligrafia, storia, educazione civica, buone maniere, matematica, economia domestica, educazione musicale, educazione tecnica e manuale, agricoltura. Il programma prescrive libri di testo. Pur essendo programma di una scuola mista, differenzia tra generi nelle seguenti materie: economia domestica, agricoltura e istruzione civica.

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