In questo decreto troviamo una delle prime tracce di un insegnamento dell’educazione da parte di “istruttori di ginnastica” anche nelle scuole comunali.
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Legge sulla pubblica istruzione (1831)
Rispetto alla precedente legge del 1804, questa legge segna un deciso passo in avanti. Essa stabilisce dettagliatamente il tipo di scuole elementari di cui deve disporre ogni Comune, istituisce la figura dell’ispettore scolastica e fissa alcune linee per il curricolo. Troverà la sua traduzione pratica nel Regolamento per le scuole dell’anno successivo.
Leggi del 9 giugno 1843 sull’istruzione elementare
Dopo la Legge sull’istruzione pubblica e il Regolamento sulle scuole del 1832, questo pacchetto di leggi è un passo importante sulla strada verso una legislazione organica sul settore delle scuole elementari. Vi si regolano in particolare le modalità di abilitazione professionale e nomina dei maestri e le sovvenzioni cantonali delle scuole comunali. Ma anche gli obblighi dei municipi per offrire una scuola a tutte le allieve e tutti gli allievi è fissata in queste leggi.
Leggi in pdf (sezione III della Raccolta delle leggi del 1847)
Istituzione delle scuole elementari maggiori (1841)
Con il decreto legislativo 26 maggio 1841 e il relativo regolamento applicativo (del 4 novembre 1841) il Ticino si dota di un ordine scolastico che nel corso del secondo Otto- e soprattutto del Novecento diventerà un cardine dell’istruzione popolare in Ticino: le scuole maggiori.
Dietro questa denominazione si nasconderanno in realtà, nei vari momenti della storia, realtà e curricoli molto diversi che però hanno in comune l’idea di non considerare conclusa la formazione di un giovane con l’apprendimento delle abilità di base (il famoso leggere, scrivere e far di conto) e di puntare alla formazione di un cittadino sufficientemente formato da poter partecipare alla vita pubblica in tutti i suoi aspetti. Solo nel Novecento le scuole maggiori diventeranno una vera scuola secondaria.
Legge in pdf (sezione IV della Raccolta delle leggi del 1847)
In un’altra legge, che fa parte dell’importante pacchetto di leggi votato dal Gran Consiglio il 9 giugno 1843 sulle scuole elementari (p. 330 della Raccolta sistematica del 1847), si chiarisce la questione del passaggio dall’istruzione elementare inferiore alle scuole maggiori.
Legge sugli studi maggiori, letterari e ginnasiali (1846)
Con questa legge il Ticino legifera per la prima volta su un settore che in quegli anni è ancora essenzialmente sotto il controllo di enti ecclesiastici o di privati. La legge fissa un curricolo di massima e e definisce le forme di controllo statale su tali scuole.
Legge in pdf (sezione VI della raccolta sistematica del 1847)
Legge sulle scuole di disegno (1845)
Con la regolamentazione delle scuole di disegno (legge 13 giugno 1845) il Canton fa un importante passo in avanti sulla strada della costruzione di un sistema scolastico elementare e postelementare-professionale in grado di dare un contributo allo sviluppo del paese.
Legge in pdf (sezione V della raccolta generale del 1847)
Decreto legislativo sul corso di metodica per maestri (1842)
Con il decreto legislativo del 14 gennaio 1842 si diede per la prima volta una base legale stabile ai corsi di metodica che sin dal 1837 si tenevano con regolarità per formare i maestri del Cantone.
Legge in pdf (sezione VIII della Raccolta sistematica del 1847)
Convenzione tra il Canton Ticino e l’Imperatore d’Austria sul Collegio elvetico di Milano (1842)
Nella convenzione l’Impero austriaco riattualizza le condizioni d’accesso degli studenti provenienti dai Cantoni cattolici della Svizzera al Collegio elvetico, un’istituzione la cui storia risale a Federico Borromeo (vedi l’articolo nel Dizionario storico svizzero).
La convenzione del 1842 è dunque una curiosa traccia della “politica universitaria” del giovane Canton Ticino della prima metà dell’Ottocento che si preoccupa di trovare delle possibilità di studi superiori per i suoi giovani.
Programma della scuola normale di educazione domestica (1945)
Questa formazione per docenti era rivolta a sole donne. Rispondeva al bisogno di avere delle docenti qualificate “per i corsi ambulanti di economia domestica dello Stato, per l’insegnamento della economia domestica nelle scuole professionali femminili on in qualunque altra scuola scuola o istituto in cui viene impartita tale materia” ed era posta sotto la responsabilità dell’ispettrice delle scuole di educazione domestica. La vera curiosità però sta nel fatto che questa scuola aveva la sua sede presso l’Istituto di S. Maria a Bellinzona, cioè in una Scuola privata. Più tardi, nel 1958, la formazione sarebbe stata integrata nella Scuola magistrale.
Regolamento provvisorio per il corso di metodo (1868)
Il regolamento è uno dei documenti che regolamentano la formazione dei docenti in Ticino prima dell’istituzione della Scuona Normale a Pollegio nel 1873. In pratica, un corso di formazione che ogni anno si teneva in una città diversa ma che aveva sufficiente stabilità (insegnanti, contenuti della formazione, regolarità nello svolgimento) da meritarsi nel regolamento stesso l’appellativo di “scuola”. La base legale di questo regolamento è la legge scolastica del 1864.